Jason News

di Marcella Muglia

Siamo arrivati ad aprile, e per un piccolissimo verso ce l'abbiamo fatta, siamo sopravvissuti a circa tre settimane di quarantena. Siamo sopravvissuti ai numeri del tg, ai cazzari in tv, ai narcisismi da social, alle file al supermercato, ai disinfettanti, alle mascherine usa e riusa. Possiamo finalmente dire, per ora, che siamo stati bravi e disciplinati. Siamo rimasti nelle nostre case, in compagnia di mariti, mogli, compagni, figli, genitori, nonni, cani e gatti, a volte anche con genitori o fidanzati lontani. Siamo stati bravi. Abbiamo capito che la situazione fuori era pericolosa, e gli ospedali non erano in grado di curarci tutti. Siamo stati bravi, come cittadini intendo, ad aiutare le istituzioni che arrancavano tra burocrazia e problemi vari. Abbiamo donato le mascherine: sì, perché in molte regioni le mascherine sono arrivate quasi esclusivamente dalla solidarietà dei cittadini; e ancora, abbiamo donato e stiamo donando viveri per chi non riesce a fare nemmeno la spesa. Siamo stati bravi e ce lo dobbiamo dire, e lo dobbiamo ripetere, alla faccia di tutta quella politica che urlava, dalle poltrone dei talk e dai tanti selfie o tweet, all'ignoranza e al popolo bue.
Abbiamo dimostrato di saper coprire i buchi creati dalle istituzioni, almeno in parte. 
Siamo stati bravi, ma mi chiedo, lo saremo anche con un'Europa non comunitaria? Lo saremo senza le prospettive di un lavoro e di un futuro dignitoso? Lo saremo se salteranno fuori conflitti d'interesse tra Oms e governi vari?
Lo siamo ora, ma non è detto che lo saremo anche domani.
Ma oggi siamo proprio bravi, come cittadini intendo.

Ora passo la parola a Chack, un ragazzo di Pechino, a cui ho fatto qualche domanda, e vediamo un po' come è stato per lui questo lockdown nella sua città Xing Tai.

Ciao Chack, piacere di conoscerti e grazie per la tua disponibilità a fare due chiacchiere con noi di UX.
Qui in Italia, o perlomeno in Sardegna dove io vivo, la popolazione ha risposto abbastanza bene al lockdown ed è rimasta chiusa nelle proprie abitazioni; sembra che sia l'unico modo per risolvere una parte del problema in attesa del potenziamento degli ospedali. Qualche dubbio è stato sollevato sul piano dei diritti civili riguardo gli strumenti di controllo, tipo i droni, l'esercito o le App che controllano gli spostamenti dei cittadini. Nella tua zona ci sono state voci che hanno espresso dubbi sui mezzi di controllo?
Raccontaci il tuo lockdown, come lo hai vissuto e qual è stata la tua paura più grande?

In realtà il blocco è arrivato prima di quanto mi aspettassi. Dal momento che c'era il capodanno cinese e tutti noi stavamo tornando a casa per riunirci in famiglia, ho lasciato Pechino – dove lavoro – per raggiungere la mia città natale Xing Tai il 21 gennaio (il 24 gennaio ci doveva essere il CNY Eve). Prima di lasciare Pechino, sulla base delle notizie in TV sul coronavirus e soprattutto su quanto mi ricordavo della SARS del 2003, ho avvisato tutta la mia famiglia e i miei amici di indossare maschere e evitare qualsiasi assembramento. La paura più grande era perdere qualcuno di loro.
Il 21 gennaio, arrivato alla stazione ferroviaria ovest di Pechino quasi tutti indossavano maschere e mantenevano le distanze sociali, compreso me; ho anche aggiornato la prenotazione a una classe superiore in modo da evitare il più possibile la folla sul treno. Il 23 gennaio c'è stato il blocco di WUHAN e molte città hanno dato l'allerta con diversi livelli di risposta all'emergenza, per arrivare al blocco totale subito dopo. Abbiamo dovuto annullare per la prima volta tutte le visite ai parenti per mantenere le distanze sociali: qui in Cina è tradizione millenaria andare a visitare i parenti durante il CNY.
Le autorità locali hanno organizzato gruppi di volontari nelle comunità per aiutare le famiglie a ricevere cibo e beni di prima necessità. Venivano a ogni porta per registrare la temperatura corporea di ognuno.
Dalle 2 alle 4 di ogni notte passavano elicotteri per disinfettare la mia città, anche se erano stati confermati meno di 5 casi infetti. Nessuno poteva uscire. Era una città fantasma, letteralmente. Abbiamo vissuto tutti la SARS del 2003, e quindi abbiamo reagito tempestivamente alla politica di quarantena, consapevoli di dover essere responsabili per noi stessi e per gli altri.
Sono rimasto dentro casa per 42 giorni. L'ho vissuta abbastanza bene perché è stata la prima volta, dopo circa dieci anni fuori per studio e per lavoro, che finalmente trascorrevo del tempo con i miei genitori. Ho visto tanti documentari, cosa che con il lavoro non riuscivo più a fare, ho anche mantenuto l'allenamento quotidiano in casa, tutto sembra lento e semplice. Trovare la felicità è facile e semplice alla fine.
È stato sviluppato un codice QR per la salute sociale: con codice QR verde è possibile iniziare a uscire e riprendere lentamente la vita. Questo codice QR è collegato a WeChat e Alipay, e queste due app sono quasi il nostro pass per andare ovunque. Naturalmente il codice QR è collegato con un numero di telefono personale, il che significa che gli operatori cellulari possono individuare ogni persona e tenere traccia facilmente del percorso di attività di ognuno.
Se il codice QR è verde, significa che sei sicuro e pulito; se è giallo, significa che potresti essere infetto o sei stato in luoghi con casi infetti (significa anche che sei in uno stato di quarantena); se è rosso, significa che sei infetto e pericoloso, e nessuno può stare intorno a te e non puoi andare ovunque. Dobbiamo mostrare il codice QR di salute a tutti gli accessi.
Ho sentito che i media occidentali o i governi in qualche modo hanno criticato il "blocco cinese" perché era contro i diritti civili o qualcosa del genere. Bene, devo dire tre cose: a) la critica occidentale è molto politica e, dal mio punto di vista, è anche dettata da razzismo e xenofobia; b) abbiamo intrapreso azioni efficaci per salvare vite umane, piuttosto che perdere tempo a criticare; c) ogni paese ha il proprio sistema di gestione. Noi non giudichiamo e non vogliamo essere giudicati, rispettiamo gli altri e siamo contro la discriminazione. Per esempio, quei luoghi che dovrebbero avere pari diritti per la comunità lgbtaq, tuttavia, molte persone lgbtaq sono state vittime di bullismo, persino uccisi. Qui in Cina, queste cose non succedono, potremmo non avere alcun matrimonio gay qui, ma chi è gay può baciarsi per strada e nessuno lo farebbe vittima di bullismo o addirittura ucciderlo. Quindi diamo il benvenuto a tutti gli occidentali qui in Cina, per vedere di persona come si vive. Molti giudicano o criticano senza sperimentare di persona. Si spera che il razzismo, la xenofobia o eventuali problemi di pregiudizio possano essere risolti subito dopo la pandemia globale (ma so che sarà estremamente difficile).



Anche qui in Italia è partita l'iniziativa dei balconi: alle 18:00 circa ci si mette a cantare o a mandare musica più o meno allegra. Che impressiona ti fa?

Ci sono stati anche qui verso la fine di gennaio, ma poi molti scienziati hanno consigliato di non farlo perché potrebbe portare problemi di diffusione delle goccioline, perché all'inizio non sapevamo ancora chi avesse preso il virus. Quindi immagina, se tutti fossero contemporaneamente sul balcone insieme, il virus potrebbe volare da un balcone all'altro.

 
A Pechino c'è stato di recente qualche evento o movimento underground promosso da artisti, musicisti e intellettuali?

Dalla fine di gennaio, tutti gli eventi sono stati annullati causa coronavirus.
Ma raccomando un club underground a Pechino, di nome Zhaodai: è uno spazio per persone dalle menti aperte, focalizzato su tutti i tipi di cultura, con eventi organizzati anche per la cura dei gruppi più deboli. L'ultimo evento a cui ho partecipato è stato il 16 gennaio, e riguardava i diritti delle donne e la comunità lgbtaq.

 
Qual è stata la tua colonna sonora durante questo periodo di quarantena?

La mia colonna sonora è stata piuttosto varia, classici cinesi, musica pop e altri generi. La colonna sonora che mando in loop mentre lavoro è Cold Heart di Dusky.


Quale film o altra produzione ti ha tenuto compagnia in questo periodo di quarantena?

Ho visto molti documentari, HBO, Netflix, e varietà cinesi di Tencent.

 
Come vedi il prossimo futuro a Pechino? E nel mondo?

Questo coronavirus è un vero test di globalizzazione, ma finora abbiamo visto come molte persone e paesi abbiano fallito il test per il loro egoismo. Forse, potrebbe essere un obiettivo importante per tutti noi discutere sullo sviluppo dell'umanità, sulla solidarietà umana, ecc. Anche rallentando lo sviluppo dell'economia. Penso comunque che potrebbe essere molto difficile liberarsi di tutti quei pregiudizi comparsi per decenni o secoli. Spero solo che non ci siano più guerre, né più mali, che le persone possano avere più a cuore la pace come l'hanno avuta molti dei nostri antenati.

 

 Marcella Muglia



Quarantine in Beijing. Underground X meets Chack.

 
Hi Chack, pleased too meet you. Thanks for your time with us at Underground X! Here in Italy, the population has responded quite well to the restrictions due to the lockdown. It seems so far that this is the only way to solve a part of the problem, pending the strengthening of the hospitals. Some doubts have been raised in terms of civil rights as the Italian police are monitoring lockdown with drones and other tools that control the movements of citizens. Have there been any rumors in your area that have expressed doubts about the means of control? Tell us about your lockdown. How have you experienced it? What had been your greatest fear?

C: Actually the lockdown came earlier than i expected. Since it’s Chinese New Year, all of Chinese will be back home and reunion with family. So I left Beijing city for my hometown Xing Tai city on Jan 21(Jan 24 was CNY Eve), before i left Beijing, based on what i learnt from TV news about coronavirus, it sorta reminded me of 2003 SARS when i was 10 years old. So I told my family and friends to wear masks and avoid any crowds. The greatest fear was that I dont want lose any family or friends.
On Jan 21, when i arrived at Beijing West Railway station, almost everyone was wearing masks and kept social distancing naturally including me, and i also upgraded my seat to be higher class so that i could avoid crowds as much as possible on train back home.
Jan 23 is the day that WUHAN lockdown, and many provinces and cities were starting to raise alert of several levels emergency response and lockdown right after, and my hometown was the 1st group that raised alert of 1st level emergency response and lockdown. We had to cancel any annual relatives-visit tradition to keep social distancing for the very first time, cuz it’s a thousands-year-tradition here in China to visit relatives during CNY. At the beginning, many young people had to talk their parents, grandparents or any elder family members into keep social distancing. Besides, all local authorities here announced policy of lockdown, arranged volunteers of community to help each family to deliver food or any daily groceries. At the same time, they came to each door for recording body temperature of each family member, information of any family member came outside of town before Jan 18. So they’ve closely monitored my health status since i came back hometown on Jan 21. 
From 2am - 4am of each night, there were helicopters to disinfect every coroner of my hometown city. even it was only less than 5 infected cases were confirmed. And literally, it was a ghost town with nobody walking out of their own doors. I think it’s the reason that the whole generation here has experienced 2003 SARS, so all people can react rapidly after the quarantine policy and all citizens felt it was stage that everyone should be responsible to themselves and others.
I stayed inside of house for 42 days without stepping out house at all. i kinda enjoyed it cuz it’s very the first time for time for me to spend quality time with my parents since i moved to many places for school and work for the past decade. Also had a lot time for documentaries i’ve never had time before cuz busy work. and kept routine workout in house. everything seems slow and simple. yeah becoming happy is very easy and simple. Family and friends can have time for flashback memories and cherish more of time spending together. Me and my family, we learnt to cook new dishes, bake new cakes, etc.
And soon after, they developed a social health QR code to cut down the workload of everyone and some ppl with green QR code can start to walk outside and slowly get back life on track. Basically this QR code is connected with WeChat and Alipay which we use with real-name ID registration, and those two apps almost are our wallet to go anywhere here.  Of course the QR code is connected with personal phone number, which means cellular operators can locate each person with phone signal to easily track the activity path of each person. If he/she was infected, himself/herself and others can easily know where he/she has been and whom the authorities know to implement serious quarantine.  if QR code is green, it means you’re safe and clean; if it’s yellow, it means that you may be infected or you’ve been to places with infected cases ( also it means you’re in a quarantine status); if it’s red, it means you’re infected and dangerous, and no ppl can be around you, and you can have no access to anywhere. cuz we have to show the health QR code to all access nowadays.
I heard that wester media or government kinda criticized “Chinese lockdown” were as no civil rights or something like that. Well i have to say: a) the western criticism is very politics and politician behavior from my perspective, also racism and xenophobia ; b)we have to take effective actions to save lives, rather than wasting time on criticizing others like audience, ; c) each country has its own system for running. we don’t judge and we don’t want to be judged, just respect each other rather than discrimination. for example, those places with so-called equal rights for lgbtaq community, however, many lgbtaq ppl got bullied, even killed. Here in China, those things wont happen, we may dont have any gay marriage here, but it’s totally gay ppl can kiss on streets and nobody would bully or kill them. So we welcome ppl in wester places can come to China in person to see how it is. As you may see, many ppl out there, they judge or criticize before they experience in person. So hopefully racism, xenophobia or any prejudice issues can be fixed soon after the global pandemic.( i know it would be extremely difficult).

 

The initiative of the balconies has also started here in Italy: at about 6:00 PM people are using flash mobs  playing music, more or less cheerful. What impresses you?

C: It’s very cheerful and impressive of the balconies concert or cheer-up stuff. We did similar here at the beginning in late Jan, but many scientists advised not to do cuz it may bring issues of droplet spread, cuz at first we did not know who was taking virus. so imagine, if all ppl stood on balcony together at the same time, the virus could fly from one balcony to other.

 

Have there been any underground events or movements in Beijing recently promoted by artists, musicians and intellectuals?

C: Since late Jan, all events were called-off cuz of coronavirus, so far, every event just awaits the re-opening.
But I do recommend a underground club in Beijing, named Zhaodai, it is an open space for people with open minds, focusing on all kinds culture stuff, offline events for caring vulnerable groups. The last event I took part in was on Jan 16, it’s about female rights and lgbtaq community.

 

What was your soundtrack during this quarantine period?

C:The soundtrack is quite diverse, Chinese classics, pop music and all kinds, and oh  i do loop playback one soundtrack while i wfh, that is Cold Heart by Dusky.

  

Which film, or other production, kept you company in this time of quarantine?

C: I watched a lot documentaries, HBO, Netflix, Chinese variety shows of Tencent.

 

How do you see the near future in Beijing? And in the world? 

C: This coronavirus is true test of globalization, but so far we can see many ppl and countries has failed the test cuz of their selfishness. Maybe it would be a very giant object for us all to discuss the development of humanity, human solidarity and etc, even with slower footsteps of economy development. like i said, some prejudice appeared for decades or centuries, it would be extremely hard for ppl to realize and adjust. Just wish no more wars, no more harm, people can cherish more about peace that many human ancestors had sacrificed long ago.





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