Pink Rock News

di Joveline

Voodoo Monster è un progetto super crossover rock stoner hc con venature metal e hip hop nato nel 2015 da un'intuizione di Matteo Lombardo. Durante questo lungo lockdown ha rilasciato un brano dal titolo esplicativo: In Quarantena Tutto Bene. Abbiamo scambiato due chiacchere con il frontman sul brano che, per dirla all'inglese, la tocca piano a colpi di satira, ma abbiamo parlato anche delle inevitabili metamorfosi del modo di fare musica in questo periodo.


Ciao Matteo, nel tuo ultimo pezzo con Voodoo Monster In Quarantena Tutto Bene (il testo non ha bisogno di spiegoni, è abbastanza chiaro e diretto) hai asfaltato tutta una serie di luoghi comuni del lockdown italico, dall'hashtag #andràtuttobene alla musica sui balconi per finire con la nuova ondata mediatica dei tuttologi. Ci vuoi raccontare la genesi del pezzo?

Volevo semplicemente scattare una foto del momento e farlo dal mio punto di vista, usando il sarcasmo. Voglio riascoltare il pezzo fra 30 anni (se ci arrivo) e ricordarmi che momento incredibile ho vissuto e le cose che ho visto (e letto), sia a livello personale, descrivendo la mia vita in quarantena, sia sul piano dell'impatto generale sulla società.
I social per me sono una fonte di ispirazione inesauribile, la gente scrive la qualunque senza minimamente rendersi conto dei propri limiti e durante questa pandemia si è dato davvero il meglio (e non è finita). Tutto questo delirio è stato oro colato per scrivere il brano.
Per quanto riguarda la produzione, il brano esisteva già sotto forma di demo da inserire nel disco su cui stiamo lavorando. Matteo (non io, il nuovo batterista) aveva già registrato le sue parti una settimana prima della clausura, ho registrato chitarre e voce a casa e poi ho mandato tutto a mio fratello (The ChickenCoop Studio) che ha mixato e masterizzato il pezzo in due giorni.
Nel frattempo Luca e Gianfranco (Mouse Adv/Mouse Film), altri due impavidi che mi supportano nei miei deliri, stavano già ideando e producendo grafiche e video.
Credo che tutta la squadra abbia fatto un lavoro di giorni in meno di 48 ore, sono stati davvero dei grandi.
 




Il brano è uscito il 5 aprile; a distanza di dieci giorni e con nuovo prolungamento della quarantena al 3 maggio pensi ci saranno nuovi sviluppi nel sottosopra che sta nascendo con questi arresti domiciliari?

Devo dire che questa situazione forzata sta dando spazio alla creatività. In Quarantena Tutto Bene mi è venuta all’improvviso e l’ho scritta di getto in un’ora.
In questi giorni sono già state prodotte altre demo, ma ho detto la mia sulla quarantena e credo basti così, sto già pensando all’estate di merda che verrà, per il prossimo brano.
Possibile ci siano altre pubblicazioni sulle pagine di Voodoo Monster, brani riarrangiati in acustico su cui stiamo lavorando con Matteo, o una delle 1000 idee che scambio ogni giorno con Luca (Graphic Designer). Vediamo.


Sei un musicista ed è logico chiederti la tua opinione sui vari fenomeni sorti nel mondo musicale post Covid19. Dai concerti in streaming alle varie iniziative promosse da artisti e case discografiche. Hai prodotto il tuo brano (dalla registrazione alle grafiche) con mezzi di fortuna;cosa pensi di questa direzione obbligatoria per musicisti e addetti ai lavori?

Penso che, per quanto mi manchi come l'aria l'epoca dei concerti strapieni di gente o dei giorni tappati in uno studio (vero), questo è il presente e in qualche modo dobbiamo adattarci.
Niente può sostituire la musica dal vivo, il calore del pubblico reale o l’energia che si crea in uno studio,  ma c'è da sfruttare tutti i mezzi a disposizione ora purché ci si esprima, si faccia musica e cultura e si faccia in velocità.
Se no finiamo sommersi di reggaeton e musica innocua che non dice mai un cazzo.
La quarantena ha dato una sveglia a molti, compreso me. Ci ha obbligati a informarci e attrezzarci per raggiungere il pubblico, a lavorare in team a distanza, a velocizzare i processi. A metterci al passo coi tempi insomma, che ci piaccia o no.
Ha avuto un risvolto positivo dal mio punto di vista.
Chi è online sembra gradire. Si spera poi gli venga anche voglia di andare ai concerti dal vivo e non solo quelli sui monitor.


Bene Matteo. Allora speriamo di vederci al più presto sotto (beh, e sopra) qualche palco vero.

Certo! Grazie Underground X per lo spazio concesso e un saluto a tutti i lettori. 


Joveline

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