Recensioni



Paolo Angeli – 22.22 Free Radiohead / CD
AnMa ReR Megacorp – 2019
Musica sperimentale
Ascolta il brano: Airbag

Può spaventare approcciarsi a questo lavoro pensando all’incontro-scontro tra due realtà così importanti e così lontane come Paolo Angeli e Radiohead. Un artista d’avanguardia, libero e sconfinato, si confronta con una delle rock band più significative degli ultimi vent’anni. Qui sta il paradosso: è possibile entrare nei confini ben definiti di un genere musicale come il rock e cercare di ampliarli a dismisura, rispettando messaggi e segni nati in quel recinto? La vita stessa dei Radiohead è un continuo infrangere di barriere sonore, un continuo rinnovarsi, una continua morte e rinascita; una spirale, un simbolo mistico. Con questa attitudine Angeli si sposa perfettamente e si lascia trasportare con estrema delicatezza dal suono della cabala della vita.
La suite inizia con Vinagra, un breve fandango in punta di piedi sulla polvere, mentre Optimistic, nata da ritmiche ipnotiche di batteria, restituisce la stessa ossessione ma in maniera gentilmente scomposta. Knives Out ricorda Satie, ma si sente un cuore pulsare e il risultato è commovente. Le spigolosità di Hunting Bears si perdono in un deserto di suoni, a mio avviso la sfida più avvincente e riuscita; Idioteque sembra restituire il reverse della versione originale del brano, unita alle pulsazioni ritmiche. Infine la bonus track Ora Illegale evidenzia il senso circolare di questo lavoro: ricorda un ballu tundu a fine estate ma – calato il sole – si trasforma in un labirinto disegnato forse da Tom Waits, per finire in un suono ancora più ancestrale e mediterraneo. Basta semplicemente lasciarsi andare e immergersi nella musica e nei suoni dello strumento di Paolo Angeli per capire che nell’arte i recinti e i muri non esistono. Esistono solo segni e visioni dell’anima.

Marcello Spriergrhr

www.paoloangeli.com




 

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