Recensioni



Loose Sutures – Loose Sutures / Vinile
Electric Valley Records / 2020
Heavy rock, fuzz rock, garage fuzz
Ascolta il brano: Ted's Grin

 
Energici come un vulcano che erutta, porno come il tuorlo caldo di un uovo poché nel giugno del 2019 nascono i Loose Sutures!
Gruppo nostrano, direi di casa, anticipa il lavoro d’esordio con l'uscita del singolo Shoot It Down, dove le intenzioni dei musicisti sono abbastanza esplicite. Il disco omonimo è stato pubblicato nel marzo 2020 sotto l'etichetta Electric Valley Records, contiene 9 tracce più 5 intermezzi: registrazioni di interviste a serial killer e storie d'amore eccentriche.
Come lo sguardo penetrante di Charles Manson in copertina, senza svastica sulla fronte ma con il logo della band, i Loose Sutures fanno sul serio e arrivano nelle viscere profonde: Watch yourselves: what you fear most is what you most desire!
Il primo pezzo Moisty Sins, dannatamente punk, segna l'ingresso nel mondo dell'abbandono, fatto di desideri umidi per l'appunto. Dopo questa intro molto dura, batteria e chitarre si lasciano andare a sonorità rock anni '70, stoner e garage; come loro stessi spiegano l'ispirazione arriva da Fuzz and Blue Cheer, King Gizzard & The Lizard Wizard, The Stooges e anche Queens of the Stone Age, aggiungo io, come in Ted's Grin.
Con Wish to fuck a Dead Man vi sembrerà di essere al Titty Twister davanti alla sensuale Santanico Pandemonium e il suo Pitone Albino, ma al posto dei vampiri ad aspettarvi ci sarà Lie! che vede vede la partecipazione di Trevor Peres, chitarrista degli Obituary.
L'album si chiude con una riuscitissima reinterpretazione del brano I need a million del gruppo seventies Laughing Dogs, manifesto forse dell'intero disco: “Some things are hard to see, Some things never get you free, You try to take it day by day Something gets in your way...” un invito a prendere ciò che vogliamo dalla vita a prescindere dagli ostacoli. E i nostri lo sanno bene perché nonostante il periodo non facile di questa bizzarra primavera 2020 hanno comunque distribuito la versione vinile dell'album.
Vi consiglio di ascoltare il disco e di leccarvi le dita… sempre!

Annamaria Quidacciolu



loosesutures.bandcamp.com/album












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