Ma questa volta volevo parlare di quelle altre credenze ancora, quelle più odiose di tutte: le stupide credenze borghesi.
Mi rendo conto che la cosa possa apparire desueta, arcaica o semplicemente stupida, ma credetemi (ah ah) non c’è altro modo per definire la faccenda, perciò incassate il termine come vi viene, il concetto è sempre quello: borghesi borghesi borghesi.
Cioè, mi spiego, non sono un comunista, figuriamoci, il fatto è che detesto profondamente la cultura borghese, mica solo in parte come fanno i comunisti, bella no?
Non è più una questione di classe, anche se “le classi sociali non esistono più, esistono i ceti semmai” visto?
E lo dicono pure con convinzione… cioè questi qua sono, anzi credono di essere borghesi e con un colpo di frase aboliscono le classi sociali, tutte le altre almeno, “siamo tutti borghesi” dicono.
Vabbè, dicevo, non è una questione di classe sociale ma di cervello: infatti bisogna fare un’operazione particolare per entrare nella logica della stupida credenza borghese, siete interessati?
Allora prendete la causa e l’effetto, mi raccomando, fate attenzione a non confonderli, dovete assolutamente essere sicuri che uno sia la causa e l’altro l’effetto.
Ok? Allora a questo punto non dovete far altro che invertirli, sì, avete capito bene, dovete invertire la causa con l’effetto, fatto?
Bene, ora pensate a qualsiasi cosa, sì sì qualsiasi cosa.
Ecco, ciò che state pensando è esattamente una stupida credenza borghese!
Faccio un esempio per i meno fortunati: l’Italia è corrotta, no? Siamo d’accordo? Ma in che senso corrotta?
Beh, se proprio andiamo a vedere la cosa, dobbiamo ammettere che il “malcostume”, guarda e guarda, è un fenomeno di massa diffuso in tutti gli strati della società.
Che succede? Niente, vota il parente, il cugino, l’amico o semplicemente uno che ti ha fatto un favore, votalo alle comunali alle provinciali ecc, quello che fa? Niente, se proprio deve piazzare qualcuno all’ospedale, in amministrazione, nei servizi, dove può, chi ci mette?
Beh ci metterà il parente, l’amico eccetera, normale no? Sì ma allora dobbiamo ammettere che l’italia è corrotta a causa nostra, ovvio, per il resto il politico corrotto, quello ce l’abbiamo messo noi al potere, o no?
No, magicamente l’effetto è diventato causa, forte no? Che a pensarci bene fino a qualche tempo fa certe cose le diceva solo un tipo di gente, cose tipo “i politici sono tutti ladri”, e precisamente le dicevano i qualunquisti e i ladri… oggi lo dicono tutti, come mai?
Chissà, forse perché la cara piccola borghesia italiana ha cominciato a sentire su di sè gli effetti del suo proprio malcostume, eh eh.. allora non va più bene… “i politici sono tutti ladri” quindi armatevi e partite!
Che beffa! Gente! È una beffa! Dai, cambiamo giro!
Ma veramente vogliamo aspettare che arrivi superman o “io sì che sono onesto” per risolvere i nostri problemi?
L’italia deve cambiare, questo è chiaro, ma il punto è che dobbiamo cambiare tutti noi.
L’alternativa è rassegnarsi all’idea che “siamo tutti borghesi” nel senso che siamo tutti stupidi. Che tristezza.
Sarà, ma io mi prendo comunque la libertà di non crederci, oh yes, da domani fotterò di meno il mio prossimo almeno a giorni alterni e dirò la mia su facebook sulla politica e quello che mi pare, e tutti i miei amici mi daranno ragione, e se il concetto non mi viene, beh, vi mando un link:
www.tihannofottutoilcervello.it
Uno
ARTICOLO TRATTO DAL NUMERO 10 - GIUGNO 2013