Si intitola “Here We Go Again, Rubinot!” il cortometraggio sci-fi diretto e prodotto da Giuliano Tommasacci: il disco con la colonna sonora è uscito in versione estesa lo scorso 25 agosto con degli “alternates” e inediti rispetto alla versione del film e un paio di nuove tracce composte appositamente per la pubblicazione discografica.
La trama del film, ambientata nel futuro prossimo di una realtà “altra”, racconta la storia di Rubinot, una droide proveniente da un altro universo che per anni ha osservato la nostra tecnologia. Dopo aver atteso tempi più maturi adesso è pronta a svelare all’umanità la sua congenita visione. Nessuno sa da dove proviene, nessuno sa come funziona, nessuno vede come vede lei. E in questo modo di vedere che sta la magia del corto: è stato girato infatti con il sistema Split Vision ideato dal regista Tommassacci e prossimamente sarà rilasciato anche in una versione prototipo fruibile con questo metodo di visione, che promette una grande esperienza sensoriale e audiovisiva per lo spettatore, senza dover indossare devices come elmetti o occhiali 3D. Andrew Powell, storico membro degli Alan Parsons Project e autore delle celebri musiche del fantasy Ladyhawke, è apprezzato produttore musicale per artisti come Kate Bush, Kansas e Elaine Paige. È attivo sulla scena concertistica come compositore e direttore d'orchestra e sul panorama contemporaneo – con il suo stile unico e inconfondibile – come apprezzato arrangiatore e orchestratore.
“Andrew ha catturato a prima vista l'atmosfera della storia e le dinamiche tra i personaggi reali e Rubinot” dice il regista di HWHAR!
Il film, interpretato da Michela Bruni, Paolo Parnasi, Anna German e Clarice Ching, è stato realizzato in partnership con Nocte Film, SDM Enterprise e Panta Rei mentre il disco con la colonna sonora è rilasciato in edizione limitata a 300 copie dalla Kronos Records.
Per saperne di più su Split Vison invece, date un'occhiata a:
Joveline
