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di Marcella Muglia

Il Festival Alta Felicità, ideato dal movimento No Tav e arrivato alla sua quarta edizione, è iniziato ieri a Venaus nella storica Borgata 8 dicembre.
Quattro giornate di musica, eventi culturali e sportivi, escursioni e attività per bambini, ma anche dibattiti e incontri a tema: dalla Torino-Lione alle Grandi Opere, dalla tutela dell'ambiente e del territorio allo sperpero di denaro pubblico; il tutto verterà intorno alla sostenibilità ambientale e alla cura del territorio.
Il nome Alta Felicità del festival e dell'associazione che se ne occupa sta a ricordare l'alta vitalità di un movimento che come sappiamo combatte, da trent'anni ormai, l'Alta Velocità (leggi qui per maggiori info); un'organizzazione che va avanti dritta e a testa alta nonostante alcuni militanti si trovino agli arresti domiciliari.
Tra le novità dell'edizione di quest'anno c'è l'apertura del movimento a tutte le realtà che lottano per la salvaguardia del proprio territorio, chiamate a essere protagoniste del festival per mantenere alta l'attenzione sui danni dello sfruttamento ambientale, sulla difesa del clima e della salute dei cittadini.
Previste escursioni e gite nei sentieri partigiani (perché la Val di Susa è luogo partigiano) e verso Chiomonte, per vedere con i propri occhi le conseguenze della militarizzazione e del cantiere.



Tra gli artisti che hanno aderito alla causa, che hanno calcato e calcheranno i palchi di Alta Felicità, troviamo gli Africa Unite & Archi Torti, Casino Royale, Ensi, Eugenio Finardi, Lo Stato Sociale, Piotta, 99 Posse, Statuto, PFM, Alborosie, Luca Morino (Mau Mau), Giorgio Canali e Pino Scotto.
Domenica 28 si svolgerà l'incontro dal titolo "Perché essere No tav" con Marco Travaglio, Luca Giunti e Lele Rizzo, seguito da spettacoli comici e performance circensi. Presente anche Luca Mercalli che incontrerà gli studenti legati al Fridays for Future. 

 

Per quanto riguarda ciò che ha dichiarato il Presidente Conte nei giorni scorsi, il movimento replica così: "Non c'erano e non ci sono governi amici, questo lo abbiamo sempre saputo (...) Conte e il governo che presiede saranno gli ennesimi responsabili di questo scempio ambientale, politico ed economico (...) Noi invece sapremo sempre cosa fare, proseguendo la nostra lotta popolare per fermare quest’opera inutile e imposta. Lo faremo come abbiamo sempre fatto, mettendoci di traverso quando serve e portando le nostre ragioni in ogni luogo di questo Paese che, siamo convinti, sta con noi".

Come Underground X abbiamo sempre sostenuto la battaglia No Tav con i nostri mezzi, non per partigianeria politica, ma per un dovere morale.

Marcella Muglia



http://www.altafelicita.org/



http://www.notav.info/




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