Recensioni



Deathcrush – Hell / Cd
The Spew Records / Punishment 18 Records – 2017
Deathmetal
Ascolta il brano: Incest of the Wretched

A distanza di un anno circa dall'uscita non possiamo non recensire questo disco, a mio avviso una delle migliori release death metal italiane di sempre. Fuori per la Punishment 18 Records, questo album consolida i Deathcrush come una delle realtà di punta della scena estrema tricolore. Il trio sardo non si risparmia e macina 45 minuti abbondanti di grande livello con richiami al death metal di scuola statunitense; la partenza di stampo Morbid Angel e Deicide ha risvegliato in me anche la voglia di riascoltare alcune gemme che ho consumato ormai troppi anni fa. Anche le influenze di Behemoth e compagnia polacca si fanno sentire, sia chiaro però che sto parlando di sfumature, perché i Deathcrush fanno la loro musica, e la fanno dannatamente bene. Il disco si fa ascoltare che è un piacere, un growl potente, una chitarra chirurgica e una batteria che è un motore perfetto e preciso, un caos estremamente organizzato. La produzione aiuta non poco: è sempre possibile sentire distintamente i vari strumenti, ma l’ascolto resta omogeneo, potente e non slegato. Le prime due tracce, Incest of the Wretched e Eucharisty of Worms, non lasciano prigionieri e sono fra le mie preferite. Apprezzabile lo strumentale Mors Mori 3002 che riesce a creare un minimo di stacco per l'assalto finale dove altre due canzoni mi hanno particolarmente colpito: Crowning the Beast e Deny the Crucifix.
Che dire, finisco di consumare questo e rimango in attesa trepidante di una nuova uscita. Ben fatto!

Catapain




https://deathcrush.bigcartel.com/




I Deathcrush saranno presenti al Las Vegas Death Fest 2019: link articolo



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